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Agents Consulting | Studio professionale di consulenza tecnico giuridica al servizio degli agenti di assicurazione

Giustizia

Pagamento al 100% delle indennità di fine rapporto dovute agli agenti

La ventennale attività di consulenza dello Studio professionale Agents Consulting prestata in favore degli agenti di assicurazione, produce costantemente i suoi frutti.

Comunichiamo con soddisfazione l’emissione di un decreto ingiuntivo (leggi qui) nei confronti di Allianz S.p.A. avente soprattutto ad oggetto il pagamento per intero delle indennità di fine rapporto spettanti ad un ex Agente. Il consolidato malvezzo delle imprese di assicurazione di corrispondere nel termine di cui all’art. 34, II comma, ANA 2003, soltanto il 70% delle indennità dovute, potrebbe giungere definitivamente a conclusione grazie all’Agents Consulting.

Certo, una iniziativa del genere a tutela degli interessi di un’intera categoria, sarebbe stato legittimo attendersela da SNA ed UNAPASS, ma evidentemente non hanno tempo per questo tipo di “battaglie sindacali” impegnati come sono stati in questi anni in diaspore, ricerca di consensi e triste inseguimento (da oltre due lustri) dell’ANIA per il rinnovo di un Accordo Nazionale obsoleto ed oramai addirittura dannoso per la categoria da loro “rappresentata”. Nel frattempo, lostesso SNA nel 2006 ha pensato bene di disdettare l’Accordo Nazionale “dimenticandosi”, insieme all’ANIA, di rinnovare le cariche del CUNCA di cui all’art. 18 bis ANA 2003, così perdendo l’ultimo baluardo contro le pretestuose revoche per giusta causa delle Compagnie che, non a caso, sono esponenzialmente aumentate negli ultimi anni.

Ma veniamo al dunque. L’ANA 2003 prevede il pagamento in un’unica soluzione delle indennità di fine rapporto qualora l’Agente abbia già costituito cauzione ai sensi dell’art. 4 ANA, purché detta cauzione garantisca almeno il 30% delle indennità medesime. Orbene, in questo favorevole trattamento ricadono la quasi totalità degli Agenti di assicurazione, dal momento che la garanzia ex art. 4 ANA prestata in favore dell’impresa, normalmente copre ben oltre il 30% degli emolumenti.

A fronte di diritti negati agli Agenti, per contro, le Compagnie, con i comportamenti sin qui denunciati, si arrogano un ennesimo “diritto” che tuttavia va coerentemente a sommarsi ai tanti già acquisiti proprio a danno degli intermediari, grazie anche ad una blanda rappresentanza e tutela della categoria.

Alla luce di una recente sentenza di primo grado (2016) del Tribunale di Vicenza relativa ad un agente da noi già assistito, il decreto ingiuntivo in questione comprende altresì l’importo della ritenuta d’acconto richiesta in pagamento direttamente all’Agente in luogo dell’Agenzia delle Entrate a titolo di sostituto d’imposta. Attendiamo ulteriore conferma della Magistratura sull’applicabilità o meno, anche per le società di persone, della ritenuta d’acconto sulle indennità di fine rapporto.

Ad ogni modo, a prescindere dalla ritenuta d’acconto, immaginate quanto possa fare la differenza per gli intermediari avere nei tempi dettati dall’art. 34, II comma, ANA la disponibilità del 100% dell’indennità di fine rapporto piuttosto che attendere i comodi delle Compagnie ovvero modalità e tempi di pagamento rivenienti da fantasiose interpretazioni delle norme. A proposito di fantasiose interpretazioni, attendiamo l’ovvia opposizione al decreto ingiuntivo da parte di Allianz Spa nella speranza che gli Avvocati della Compagnia non vogliano coprirsi di ridicolo sostenendo, ad esempio, che in realtà conta l’ammontare dei “premi versati” per la cauzione ex art. 4 ANA che dovrebbe coprire il 30% delle indennità di fine rapporto e non già l’importo garantito dalla cauzione medesima.

In conclusione, istruzioni per l’uso: cari Agenti di assicurazione, in sede di riconsegna chiedete di inserire nel verbale di chiusura (se gli ispettori ve lo consentono, perché purtroppo spesso accade anche questo !) una richiesta di pagamento delle indennità di fine rapporto al 100% in virtù dell’esistenza di garanzia fideiussoria ex art. 4 ANA.

Vi aggiorneremo sugli sviluppi, ma talvolta siamo dotati di facoltà veggenti. Ad maiora.