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Agents Consulting | Studio professionale di consulenza tecnico giuridica al servizio degli agenti di assicurazione

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Per essere una grande Associazione bisogna aver(n)e coscienza – 1^parte.

Il presidente Demozzi su youTube regala delle “perle” tratte dal recente congresso SNA che vi consentono di comprendere pienamente il personaggio. “Perle autolesionistiche” le potremmo definire.
Vi invitiamo con piacere ad ascoltare l’intervento di cui sopra, 
nonostante il bersaglio sia proprio il nostro Studio Professionale Agents Consulting. Non vogliamo tediarvi, ma ci vediamo costretti a smontare le affermazioni che ci riguardano (per quanto il pavido presidente non abbia il coraggio di nominarci!).
C
i faremo perdonare a brevissimo, perché vi consigliamo sin da ora di non perdere la seconda puntata di questo articolo nel quale commenteremo la parte finale del video intervento del presidente SNA. Avrete infatti definitiva contezza di quanto contraddittorio, incongruente ed ambiguo sia il modus operandi del legale rappresentante pro tempore del Sindacato Nazionale Agenti.
Cominciamo col dire che la nostra semplice presenza ad un Convegno gli è tornata utile e strumentale per denigrare l’immagine di un suo rispettabile collega. Parliamo di Massimo Pegoraro Presidente dell’Associazione “Cambiare si può” e della provinciale SNA di Padova, per quanto da quest’ultima pare fosse già dimissionario al fine di difendersi al meglio dal procedimento nel frattempo instaurato nei suoi confronti dal Collegio dei Probiviri SNA su deferimento dello stesso Demozzi.
Il nostro “pungolo” a partecipare a quell’evento di Padova, riviene proprio dalla diffida agli iscritti SNA a NON parteciparvi: per assurdo è
 come se ci avesse “invitato” personalmente lo stesso Demozzi (!). Nessuna “ospitata di onore” quindi, come da fantasiosa invenzione del presidente SNA, ci siamo semplicemente iscritti on line ed eravamo altrettanto semplicemente presenti tra il pubblico ad assistere a quel Convegno che peraltro è risultato interessantissimo.
Il presidente SNA continua a menarla con questa nostra presunta “ossessione nei confronti dello SNA”. Non riesce ad argomentare nulla di diverso e/o concreto. Ribadiamo per ennesima volta che sarebbe un po’ come avere un’ossessione nei confronti dello Stato Italiano, della Patria o della Nazione. Che colpe possono mai essere imputate a queste Supreme identità istituzionali che identificano un popolo? Nessuna. Si critica il capo del Governo che guida la Nazione, lo stesso dicasi per il centenario SNA che in tutto questo è la vera vittima.
In passato abbiamo criticato più volte anche il dr. Cirasola sia in qualità di presidente di Anapa che del Ga-Gi. Ma se è per questo, in quasi trent’anni di attività professionale, abbiamo criticato i comportamenti di Gruppi Agenti, dell’Ivass per non parlare di quelli delle Compagnie. In tutti questi casi il Demozzi non ha mai riscontrato alcuna forma di “ossessione”.
Caro Cav. dott. Demozzi, come Lei stesso rammenta, nel 2011 criticammo pesantemente anche il presidente Metti che l’ha preceduta il quale omise di rendere pubblico il mancato rinnovo degli incarichi del CUNCA. Il Collegio di Conciliazione ex art. 18bis ANA 2003 di fatto saltò, così arrecando un danno a tutti gli Agenti. Il Metti pensò bene di chiedere l’autorizzazione all’Esecutivo per una eventuale querela nei nostri confronti (Delibera 2011 esecutivo SNA), che tuttavia rimase nel campo della “eventualità”. Ma per quelle fondate critiche rivolte all’allora presidente Metti, possiamo anche documentare il “compiacimento” di un giovane Agente di nome Claudio Demozzi che a quel tempo ambiva a diventare proprio il presidente dello SNA (la delibera di cui sopra dice molto nel merito di questa ambizione del Demozzi, ma nel merito vi rimandiamo alla seconda parte di questa news!).
Nei nostri articoli non scriviamo “tutto ed il contrario di tutto”, non esiste un solo articolo che risulti incoerente o successivamente contraddetto, basta leggerli, sono tutti on line (la stessa cosa non può dirsi dei suoi video interventi !). Ma soprattutto non diamo informazioni tendenziose, contraffatte o infondate perché i nostri editoriali si basano su fatti e documenti. Nel video siamo però “personaggi al limite della querela”, un classico intramontabile. 
Chissà perché chi denuncia pubblicamente fatti e misfatti e critica fondatamente, è sempre un “personaggio al limite della querela”, specialmente se nel merito non si riesce ad argomentare mai nulla a propria difesa e ci si sottrae sistematicamente al confronto.  
Non sono undici anni che censuriamo l’operato di questo Esecutivo SNA, il nostro primo articolo critico è datato 25.01.2020, vale a dire da quando abbiamo cominciato ad avere contezza dell’evanescenza e delle ambiguità che ne caratterizzano l’operato (al massimo ce ne siamo accorti in ritardo, quello si !).
Se per corbellerie non verificabili da nessuno (tipo stalkeraggio, estorsioni, condanne per diffamazione etc.) si insinua facilmente il dubbio in chi ascolta, inventarsi circostanze sconfessabili semplicemente osservando la cronologia dei nostri articoli, non è sinonimo di scaltrezza. L’alternativa è che si è consapevoli del fatto che la platea si beve un pò tutto quello che gli si racconta.
P.S.: A proposito, dal video si è finalmente capito che per il Demozzi i dipendenti degli Agenti non sono delle fondamentali risorse per il successo, ma “sono portatori di un interesse conflittuale con quello degli agenti”. Una specie di controparte insomma. Questo forse spiega il motivo per cui non viene rinnovato il già penalizzante (per i dipendenti) Ccnl siglato dallo SNA; fortunatamente gli iscritti a questo Sindacato la pensano diversamente, tant’è che il divario di applicazioni con l’altro ccnl (appena rinnovato) si è ridotto oramai a poche centinaia.