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Il monito del vice presidente Sterbini dello SNA e la “pecora nera”.

Leggetevi questa intervista al vicepresidente SNA: i diretti interessati questa volta si sono ben guardati dal diffonderla sui social come da loro consuetudine, ma si sono limitati alla pubblicazione on line sul canale ufficiale Snachannel. → Intervista a Sergio Sterbini Vicepresdiente SNA
Ci pensiamo noi a diffonderla con piacere, perché è estremamente emblematica ed istruttiva. E’ un’intervista lunga “un chilometro” ma che esprime un unico concetto. Ma è anche un’intervista a “chilometro zero”, nel senso che è fatta in casa da un giornalista a libro paga dello SNA che si fa più volte la stessa domanda e si risponde da solo sempre nella stessa identica maniera. In sostanza, un’intervista che poteva racchiudersi in due/tre righe al massimo.
E’ l’esempio classico di quello che in gergo viene definito “propaganda a manipolazione mediatica”. Serve ad instillare nella mente di chi legge un concetto di parte tentando di convincere il lettore dell’assoluta bontà e fondatezza del concetto stesso. La nozione viene così ripetuta in maniera compulsiva. Se mai un giorno ci dovesse essere un confronto pubblico e/o un’intervista di un giornalista non stipendiato dallo SNA, i rappresentati di questo Sindacato si scioglierebbero come neve al sole, mostrando la loro vera consistenza (non è un caso che ciò non accada mai !).
Ma veniamo all’intervista. Per quanto discutibile, la pratica di demonizzare i “non allineanti al pensiero unico del partito” è un classico intramontabile, ma pur sempre facilmente inquadrabile in tale ambito. Tuttavia, quando questa pratica di demonizzazione sfocia nell’analisi dei comportamenti altrui, bisogna essere certi di non aver mai percorso strade ben peggiori rispetto a quelle addebitate al povero soggetto “demonizzato”.
E’ il caso del trio Demozzi-Sterbini-Bianchi (detto così sembrano gli autori di una canzone di Sanremo !) che diversi anni addietro hanno realizzato all’ennesima potenza e soprattutto in maniera efficacemente devastante, tutto quello che viene aspramente criticato nell’intervista dello Sterbini intitolata “Rappresentanza e Responsabilità, il valore del confronto nelle sedi istituzionali”. Pensate un pò che proprio grazie a comportamenti subdoli posti in essere ben al di fuori di quelle sedi Istituzionali, il triunvirato di cui sopra ha saldamente conquistato il potere in seno allo SNA.→ https://www.agentsconsulting.com/2025/per-essere-una-grande-associazione-bisogna-averne-coscienza-2parte-quando-il-predicare-bene-e-razzolare-male-assurge-a-dogma/
Il concetto che si vuol fa passare con quell’intervista ve lo spieghiamo noi e soprattutto lo facciamo ad “uso nostro”: “Se sei una pecora nera ed hai un tuo pensiero critico, ti è consentito belare solo all’interno del recinto dove si trovano tutte le altre pecorelle bianche. Il proprietario del gregge potrebbe addirittura far finta di ascoltarti ma, cara pecorella nera, sappi che poi decide sempre e comunque il proprietario del gregge. Se ti tiri fuori dal gregge è anche bene che tu sappia che il proprietario si dedicherà anima e corpo a spiegare alle altre pecorelle di quanto siano brutte, sporche, cattive e numericamente insignificanti quelle nere al di fuori dello steccato.”
Siamo antipatici? Si…e siamo pure più brutti, più sporchi e più cattivi di qualunque pecorella nera in circolazione. Tuttavia ci piace un sacco come si conclude l’intervista al buon Sterbini: “Tutti gli Associati e soprattutto chi riveste ruoli di responsabilità e si riconosce nei principi del Sindacato rinnovando l’iscrizione, ha l’obbligo morale di rafforzare, non minare l’unità dello Sna, ricordando sempre che la vera autorevolezza si misura nella capacità di influenzare le decisioni dentro le istituzioni, non nei palchi alternativi o nei comunicati polemici. Il futuro si costruisce con serietà, rispetto reciproco e regole comuni. Tutto il resto è rumore”.
PS: A proposito, il Vice presidente dello SNA è anche colui il quale in una recente video intervista ha dichiarato che quello della “titolarità dei dati” è un tema superato nel merito del rinnovo dell’ANA 2003. Peccato che il Presidente dello SNA continui invece a menarla come pregiudiziale. Dovrebbero allinearsi e sincronizzarsi un pò meglio secondo noi.